Una tappa poco esaltante ma con l’arrivo in una cittadina energica e piena di facce sorridenti: Mbazwana.
Il vento come sempre ci ha sfiancato e ci fermiamo nel primo campeggio sulla strada per il confine.
Il clima sta cambiando in maniera abbastanza forte, caldo, umido e pioggia.
Sistemiamo la tenda nel posto più ombreggiato possibile, vista la lezione dei giorni precedenti, ci tuffiamo in piscina e proviamo a recuperare un po di forze.
Decidiamo di tormare in citta a fare la spesa e veniamo accompagnati al “Boxer”, un super mercato degli orrori, una esperienza mistica.
Apparte la puzza la cosa piu sconvolgente é la macelleria.
Tra l’altro hanno pensato di tenerla a vista, così possiamo stare sicuri e sappiamo cosa prendiamo…..
……decidiamo di non mangiare carne.
Un’altra cosa che non abbiamo ancora mai accennato é il fatto che qui l’alimentazione sia assurda.
Mangiano tutti solo carne e uova, in quantità spropositate, carne a pranzo a cena e a volte per colazione.
Uova in quantità esagerata.
Tutte le persone che abbiamo conosciuto hanno problemi di colesterolo.
Non esiste l’olio esiste burro!in quantità esorbitanti, il panetto più piccolo di burro che troviamo al mercato é di un chilo, la confezione di uova minima è da 75!
La dieta sud africana é assolutamente da rivedere.
Optiamo per una zuppa di verdure knorr, riso in bianco e gelato al cioccolato.
La notte inizia a piovere, tuoni e fulmini ininterrottamente e ci svegliamo poco fiduciosi sul miglioramento della situazione.
Ma non ci interessa, stiamo per sconfinare tutto il resto non conta.
Potrebbe nevicare ma monteremmo comunque sulle due biciclette per arrivare nell’atteso Mozambico.
Pedaliamo per pochi chilometri ed arriviamo al varco, qualche macchina in fila ma niente di tragico, aspettiamo una ventina di minuti ed il gioco é fatto..qualche domanda di rito..un timbro..siamo in Mozambico!!
Finalmente, ciao Sud Africa ci hai regalato 2000 km di emozioni irripetibili, ci hai regalato delle persone strepitose e probabilmente non riusciremo mai a descrivere il sentimento che ci lasci nel cuore.
Siamo pronti e carichi per uno stato totalmente diverso, lingua diversa, gente diversa, strade diverse: disastrate!
Eh si, per arrivare a Ponta Douro dobbiamo prendere un passaggio, la strada non é affrontabile se non con un 4×4, passaggio sia.
Arriviamo nel centro del villaggio e ci dicono che la strada per Maputo é chiusa, c’e stato mal tempo e le strade sono allagate, sopra di noi la pioggia cade incessante, ci sediamo ad un tavolo per aspettare che diminuisca e poter andare in campeggio ma..conosciamo Gustav.
Un simpatico sud africano in vacanza con la famiglia, due chiacchiere con lui e la famiglia e ci ritroviamo in casa con loro.
Provare a rifiutare?impossibile, sono di una insistenza buona e protettiva irresistibile.
Ed eccoci con un’altra famiglia adottiva, padre di origini brasiliane tre figli e Betty, la mamma amorevole.
Il tempo non da tregua e ci ritroviamo confinati in casa con un tempo da lupi ma con una compagnia eccezionale!
Non c’e niente da fare questo sud africani sono irresistibili.
Speriamo che smetta di piovere presto per salire in sella a wendy ed albert il prima possibile, sicuramente per Maputo dovremmo trovare un’altra soluzione, probabilmente un altro passaggio, ma da Maputo tornano strade asfaltate quindi confidiamo in Maputo ed aspettiamo fiduciosi.