Ok, ci svegliamo e veniamo travolti dalla lezione del giorno: evitare di mangiare all’indiano.
Dopo aver meditato su questa lezione fondamentale ci prepariamo e tristemente scendiamo le scale per l’ultima colazione con la “famiglia”.
Maria ci ha comprato i muffin, due tipi, caffè e ci avviciniamo alle nostre biciclette con la lentezza di due bradipi che non vorrebbero mai varcare la soglia del cancello della famiglia Arlow.
Tanti abbracci, baci, qualche battutta di scherno di Deker sul nostro cuscus e sulle “gambini” (così ha imparato a dire) di Filippo, e poi…una lacrimina 🙂
Si, Maria con quegli occhioni blu lacrimosi é ancora più bella!
Ci salutiamo con la certezza di rivederci presto magari in Italia, raccomandazioni da genitori e via verso Zinkwazi.
Anche Filippo questa volta ha quel faccino “maschera” che però dice tutto, anche loro sono stati un bel regalo.
Indimenticabili, dolcissimi.
I primi trenta km volano in silenzio, ma volano!
Incredibile ma vero oggi abbiamo tutto a favore:
Gambe riposate
Vento a favore
Strada prevalentemente piana
Fondo strada liscio
Risultato: 70 km in tre ore!
Arriviamo all’ora di pranzo e contenti montiamo la tenda, dove?
Nel posto sbagliato, smontiamo e rimontiamo come due formichine operaie..inizia a piovere, niente spiaggia.
Che dire, giornata grigia, uggiosa ma noi, in gran forma!
Con Derek abbiamo rifatto l’itinerario fino al nord del Mozambico, non sarà facile.
A partire dal confine cambierà completamente, popolazione, tipo di strade, cibo, tutto e noi non vediamo l’ora.
Ci rendiamo conto, guardando l’itinerario, che Natale si avvicina.
Qui ci sono luci e cappelli da babbo natale che si muovono tra gli scaffali dei supermercati, musiche di natale e lucine agli alberi addobbati.
Ma é Natale?
Per il momento non lo sentiamo troppo ma l’atmosfera chissà, magari il giorno stesso, la creeremo noi.
Intanto ci immaginiamo tutti voi affannati nei negozi a cercare regali da mettere sotto l’albero, le città piene di piumini che si aggirano tra uno scaffale e l’altro cercando il regalo più azzeccato..
Che dire, buono shopping natalizio a tutti dal Sud Africa.