Oggi ci aspetta una lunga tappa. Sulla carta sono 130 km per arrivare a Port Shepston, tappa più o meno obbligata dato che ci sono solo foreste o villaggi non considerati sicurissimi…
La partenza non è delle migliori, Claudia passa la notte insonne con lo stomaco in subbuglio ma non ci scoraggiamo, la borsa dei medicinali risolve tutto, si parte!
Iniziamo a pedalare, finalmente, i due giorni in auto non ci sono piaciuti! Tutto scorreva troppo veloce, tutto era troppo scontato.
La strada sale, sale e sale, e in poco ci troviamo in una situazione assurda, a 1700 metri di altezza, nebbia, pioggia e vento. Non ci possiamo fermare altrimenti il corpo si raffredda e sarebbe un problema. Pedaliamo regolari, continui, sperando che dagli impermeabili non passi acqua.
Verso le 12,30 troviamo un posto per fermarci all’ asciutto e mangiare in nostro cus cus fatto in casa! Ceci, frutta secca, formaggio e tonno.
In 4 ore abbiamo fatto 55 km, quindi…ce la possiamo fare!
Ripartiamo, ancora acqua, ma la strada migliora e riusciamo ad arrivare per le 18:30 a Port Shepstone.
Siamo sfiniti, cotti e stracotti e vi salutiamo forse frettolosamente ma l'unica cosa da condividere é la voglia di andare a dormire.
Siamo capitati in un posto spartano ma sul mare, quindi domattina ci godremo il ritorno in costa con qualche ora sulla spiaggia.
Vi salutiamo, crolliamo con il rumore del mare in sottofondo.
Buona notte.
Le vostre facce sconvolte mi stringono il cuore ma, se voi vi divertite…fate concorrenza a quello che si ciucciava i calzini!!
"Mi piace""Mi piace"
Le vostre facce sconvolte mi stringono il cuore ma, se voi vi divertite….fate concorrenza a quello che si ciucciava i calzini!! Vi voglio bene.
"Mi piace""Mi piace"